L'Amore per il Khadi

KHADI – TESSUTI DI PACE

Dalle parole di Mahatma Gandhi: Quando contemplo la forza del filo filato da molte mani, il mio cuore è pieno di un’estasi di gioia.

Questo è un progetto innovativo che sta dando una fonte di reddito per le popolazioni indiane. Un vero atto d’amore sulle orme del Mahatma Gandhi. L’idea arriva a Vito Degrandi, che da trent’anni si è recato in India affascinato dalla cultura indiana basata sulla pace e la nonviolenza.

Il progetto è finalizzato ad aiutare finanziariamente le popolazioni indiane. Le popolazioni rurali dell’India basano la loro sopravvivenza sulla tessitura della seta e del cotone khadi filato con charka, la ruota che gira e il tessuto intrecciato a mano. Il charka è uno strumento antico che è sempre stato presente nelle case dell’India. Pivot della rivoluzione pacifista del Mahatma Gandhi, il filatoio, anch’esso posto al centro della bandiera indiana, è diventato un simbolo dei valori di pace, dignità, semplicità e purezza. In India c’è persino il ministero di khadi. Il ministero del khadi assicura che il lavoro di queste persone, che vivono nei villaggi dell’India, sia pagato con dignità, evitando così di fuggire nelle grandi città e riducendosi a vivere in tende di plastica lungo i marciapiedi.
Vito Degrandi ha avuto l’intuizione di creare una linea di vestiti per lo yoga e il tempo libero realizzati in khadi. Pantaloni e camicie in cotone leggerissimo e morbido per il tempo libero che consente un alto grado di traspirazione e in seta adatta allo yoga. La seta si chiama Ahimsa, che significa “non violenza” dal linguaggio sanscrito. La seta è il tessuto che nei tempi antichi gli Yogi, coloro che praticavano lo yoga, consigliavano la meditazione perché ha la caratteristica di isolare il praticante dalle energie negative. Questi indumenti sono il risultato di una lunga ricerca, sia nella coltivazione biologica della seta e del cotone, sia nella sua tintura vegetale, ottenuta solo da piante ayurvediche, che mantengono la proprietà e quindi trasferiscono sulla pelle di chi la indossa. Nessun insetto come la cocciniglia è usato per ottenere i colori.
I fissativi sono anche naturali, con l’esclusione totale dei metalli pesanti. Purezza e naturalezza caratterizzano questo lavoro e lo rendono un atto di amore e pace, un lavoro totalmente innocuo per gli animali, buono per la pelle e positivo per il terreno perché ogni residuo della tintura diventa fertilizzante. Inoltre, la seta Ahimsa (seta della non violenza) è una seta che porta con sé ovunque il messaggio di non violenza che il Mahatma Gandhi ha usato nella sua opera di resistenza agli inglesi. Questo tessuto rispetta l’intero ciclo di vita delle farfalle, dal bruco al volo fuori dal bozzolo. La seta è ottenuta senza uccidere le crisalidi, che invece avviene nel normale processo produttivo. Nel caso della seta Ahimsa, i bozzoli hanno un buco a un’estremità che consente alla farfalla di crescere liberamente e poi volare via.
In questo modo, il filo non ruota attorno al proprio asse e non si avvolge bene, risultando in un più poroso e meno compatto di quello classico, che richiede la rotazione manuale. Questo gli conferisce migliori proprietà di traspirazione. Inoltre, per sostenere l’intero ciclo vitale della farfalla, l’uso di bacche selvatiche aiuta a mantenere intatte, perché non coltivate, vaste aree forestali. Come i cotoni, anche la seta è tinta con colori naturali estratti da erbe ayurvediche con proprietà curative ben note. I tessuti provengono da Bihar, Gujarat, Rajasthant e Jarkhand, il cui nome significa “terre forestali”. A Jarkhand, il 60% della popolazione è tribale, vive in villaggi e ottiene il suo sostentamento in gran parte dalla collezione di chisali selvatici e filatura di seta.

Infine parafrasando le parole del Mahatma Gandhi: “… la ruota che gira è una macchina preziosa che permette alle popolazioni rurali dell’India di scacciare la povertà e abolire la carestia del lavoro e creare benessere …”

Nel mio Emporio puoi trovare una vasta selezione di tessuti KHADI. Khadi è un amore senza tempo per semplici tessuti tessuti a mano provenienti dalle popolazioni rurali dell’India prodotte secondo gli insegnamenti del Mahatma Gandhi. Il tessuto Khadi è naturale ed è totalmente ecologico. Per riassumere le parole di M. Gandhi ji, il khadi è un tessuto ricco di valori etici e umani che crea un legame spirituale tra gli esseri umani che lo producono e coloro che lo indossano. Khadi è un ponte tra Oriente e Occidente.